Nel contesto della sicurezza sul lavoro, uno degli aspetti fondamentali è l’individuazione del preposto, figura chiave che assume un ruolo di assoluto rilievo accanto al datore di lavoro.
La normativa vigente, in particolare la legge 215/2021, ha introdotto disposizioni che definiscono in modo più chiaro le funzioni e i doveri del preposto in materia di sicurezza sul lavoro.
In questo articolo, esamineremo da vicino cosa dice la legge riguardo all’individuazione del preposto, i suoi doveri e le responsabilità ad esso attribuite.
Il ruolo del preposto secondo la legge
La legge stabilisce che il datore di lavoro ha l’obbligo di individuare uno o più preposti per svolgere attività di vigilanza sul rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Questi preposti devono essere adeguatamente formati e retribuiti in base alle attività di vigilanza loro affidate. È importante sottolineare che il preposto non può subire pregiudizi per lo svolgimento delle proprie attività e che sono previste sanzioni penali nel caso di mancato rispetto delle disposizioni.
Coincidenza tra datore di lavoro e preposto
La coincidenza tra la figura del datore di lavoro e quella del preposto non è prevista dalla legge, tranne in casi estremi in cui il datore di lavoro sovraintende direttamente ed effettivamente all’attività lavorativa.
È importante che l’azienda individui sempre il preposto attraverso un atto interno, e il lavoratore designato come preposto deve accettare formalmente il ruolo attraverso la firma di un modulo di individuazione.
I doveri del preposto
Il preposto ha diversi doveri, tra cui sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei lavoratori degli obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Deve anche garantire il corretto utilizzo dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a disposizione dei lavoratori.
Responsabilità del preposto
In caso di comportamenti non conformi da parte dei lavoratori, il preposto ha il dovere e l’obbligo di intervenire per ripristinare la corretta prassi e fornire le relative indicazioni di sicurezza.
Se nonostante l’intervento, i comportamenti non idonei persistono, il preposto deve interrompere immediatamente l’attività del lavoratore e informare tempestivamente i superiori.
Formazione preposto e adempimenti
La formazione del preposto è un requisito fondamentale e deve essere effettuata con cadenza biennale. È compito del datore di lavoro assicurarsi che il preposto riceva la formazione necessaria per svolgere il proprio ruolo in modo efficace e sicuro.
Geco Pesaro organizza corsi di formazione specifici per preposti, fornendo le competenze necessarie per adempiere ai doveri e alle responsabilità previste dalla legge.